Colle Santa Lucia e la Storia
Ultima modifica 15 novembre 2023
Colle Santa Lucia, 1453 metri, è uno dei più piccoli e settentrionali comuni della Provincia di Belluno, al centro di un importante crocevia dolomitico è circondato da note stazioni turistiche estive ed invernali come Selva di Cadore, Alleghe, Arabba e Cortina d'Ampezzo. Il centro è caratterizzato dalla piccola piazza e dalla chiesa di Santa Lucia, edificata in cima all'omonimo colle nel 1336. Da qui si possono ammirare splendidi panorami verso diversi massicci dolomitici come il Pelmo, il Civetta e la Marmolada. Il paese è formato da tante piccole frazioni sparse sul territorio che rispecchiano l'originale colonizzazione di queste terre. Le prime notizie risalgono al 1145 ed evidenziano come il territorio di Colle S.Lucia, allora noto come Puchberg o anche Wersil, fosse un possedimento del principe Vescovo di Bressanone. Poco dopo, in un documento del 1177, vengono citate per la prima volta le miniere di ferro del Fursil (altro nome usato per la località, in riferimento, probabilmente, al Monte Pore alle cui pendici si trovano le miniere) e nello stesso anno il territorio viene donato al Convento di Novacella, cui vennero per secoli tributate le imposte dai vari masi sparsi per il paese. Il vescovo esercitava il suo dominio inizialmente attraverso il Capitano di Andraz, che risiedeva nell'omonimo castello. Nel 1803 il principato ecclesiastico di Bressanone è secolarizzato e integrato nell'Impero d'Austria e l'amministrazione viene affidata a un Capocomune. Negli anni successivi, a seguito delle vicende napoleoniche, il paese vive una fase piuttosto convulsa con passaggio prima alla Baviera, poi al Regno d'Italia e infine il ritorno al Tirolo. Il XX secolo è un periodo di grandi cambiamenti e tragici avvenimenti per la piccola comunità. In seguito alla prima guerra mondiale, combattuta aspramente sui monti circostanti che ancora ne portano i segni, il paese viene staccato dal Tirolo e unito al Regno d'Italia e, dal 1923, con Livinallongo e Cortina d'Ampezzo, alla Provincia di Belluno. Nel 1964 infine viene spezzato ogni legame storico con il Tirolo in quanto il paese è staccato dalla diocesi di Bressanone e aggregato a quella di Belluno. Questa piccola comunità ladina offre al visitatore storia, cultura e numerose tradizioni, molte ancora in uso, oltre ad un territorio incontaminato e genuino ricco di flora e fauna tipiche del paesaggio alpino.